Chiunque svolga attività fisica, che sia un atleta di alto livello o un comune praticante, ha esigenze nutrizionali ben diverse da coloro che adottano uno stile di vita sedentario, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Nella mia vita professionale ho notato quanto sia importante una alimentazione sana ed equilibrata per uno sportivo (alimentazione per sportivi), sia a livello amatoriale che agonistico.
Ogni sport ed ogni atleta necessita di un piano alimentare personalizzato (alimentazione per sportivi).
Nel contempo occorre considerare l’unicità che contraddistingue uno sportivo rispetto ad un altro, tenendo conto di diversi fattori come ad esempio: tipo di sport praticato (sport di resistenza, sport di potenza, sport misti); frequenza ed intensità dell’allenamento (atleta d’élite, atleta professionista, atleta amatoriale); obiettivi da raggiungere a breve o lungo termine (preparazione ad una gara, miglioramento delle performance, aumento della massa muscolare, dimagrimento, tonificazione, ecc.), per tale motivo uno sportivo ha bisogno di un piano alimentare personalizzato.
In cosa consiste il “Timing” nell’alimentazione di uno sportivo? Quali sono i suoi benefici?
Bisogna inoltre definire il “timing” dei nutrienti, ovvero l’importanza di consumare i pasti e gli spuntini negli orari giusti, prima durante e dopo l’attività sportiva. Questa strategia, se opportunamente sfruttata, potrebbe apportare significativi benefici nelle performance sportive, nel recupero dei danni muscolari causati dall’allenamento, nello sviluppo ed aumento della massa muscolare.
Come è possibile monitorare i miglioramenti?
Attraverso valutazioni antropometriche e bioimpedenziometriche è possibile monitorare la composizione corporea dello sportivo, tenendo sotto controllo i parametri nutrizionali più importanti per lo sportivo, come ad esempio la massa magra, la massa grassa e lo stato di idratazione.
Già nel 1991 all’International Consensus Conference di Losanna si affermò che “La dieta adeguata (in termini di quantità e di qualità) prima, durante e dopo l’allenamento e la gara ottimizza la prestazione”, confermato poi nel 2000 dall’American Dietetic Association, dalla Dietitians of Canada e dall’American College of Sports Medicine che “L’attività fisica, la prestazione sportiva e la fase di recupero dopo l’esercizio fisico sono favorite da una alimentazione ottimale. Raccomandiamo una appropriata selezione degli alimenti e delle bevande, della distribuzione oraria degli apporti, e della scelta, degli integratori per un ottimale stato di salute e per la prestazione fisica.”
Pianificare e adottare delle corrette abitudini alimentari per il raggiungimento degli obiettivi sportivi.
E’ importante pianificare un piano alimentare con un programma di allenamento mirato agli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere. La dieta svolge, infatti, un ruolo determinante in grado di influenzare in modo significativo le prestazioni fisiche.
L’adozione di corrette abitudini alimentari, a prescindere dalla specifica disciplina praticata, è condizione indispensabile per raggiungere e mantenere una buona forma fisica e per ottenere il successo sportivo. Non esistono alimenti particolari capaci di migliorare le prestazioni fisiche, ma solo buone o cattive abitudini alimentari che condizionano l’efficienza metabolica e il rendimento fisico ed atletico.