L’insulino resistenza è uno dei problemi che riscontro con maggiore frequenza.
Alcuni pazienti si presentano da me lamentando particolari difficoltà di dimagrimento, nonostante seguano diete anche molto ipocaloriche.
I motivi di difficoltà nel dimagrimento sono diversi, di cui l’insulino-resistenza è quello maggiormente frequente.
Cos'è l'insulino resistenza
L’insulino resistenza consiste nella diminuzione della capacità delle cellule di rispondere all’azione dell’insulina, in particolare di quelle del tessuto muscolare e adiposo.
Cos'è e cosa regola l'insulina
L’insulina è un ormone prodotto dalle cellule del pancreas che regola il metabolismo dei carboidrati, o zuccheri.
In condizioni normali, l’insulina consente alle cellule dell’organismo di inglobare glucosio (zucchero) che verrà poi utilizzato come combustibile, se c’è un dispendio di energia, oppure immagazzinato sotto forma di grasso, se c’è un eccesso di zuccheri o scarsa attività motoria.
Quando invece le cellule dell’organismo sono poco sensibili all’azione dell’insulina si parla di insulino-resistenza.
Quando avviene tale condizione è necessaria un’elevata secrezione di insulina per regolare i normali livelli di glucosio nel sangue. In termini più semplici, l’insulino-resistenza si verifica quando c’è un rapporto non corretto tra glicemia e insulina.
Come viene diagnosticata l'insulino resistenza
Nella pratica clinica, l’insulino-resistenza viene valutata mediante esami di laboratorio, in particolare: – glicemia a digiuno; – insulina a digiuno; – indice HOMA (formula matematica che mette in rapporto la glicemia con l’insulina) – talvolta possono essere utili anche le curve glicemiche ed insulinemiche.
Quale regime alimentare seguire
La dieta dimagrante per chi è affetto da insulino-resistenza deve essere:
Ipocalorica ed Ipoglucidica, con un apporto di carboidrati personalizzato in base agli obiettivi da raggiungere, prediligendo i carboidrati complessi e a basso carico glicemico;
Normoproteica, con un adeguato apporto di proteine ad alto valore biologico ed ipolipidica, con grassi omega3.
Alimenti consigliati e sconsigliati
La dieta sarà quindi costituita da alimenti:
Proteici, come latte, yogurt, carne magra e pesce magro
Proteo-lipidici, come pesce grasso (salmone, tonno), alcuni latticini, uova
Proteo-glucidici, come legumi
Glucidici, come cereali integrali, patate
Lipidici, come frutta secca, olio extravergine di oliva; – verdure.
Evitare tutti quegli alimenti ricchi in zuccheri, soprattutto quelli semplici, come ad esempio: dolciumi, bevande analcoliche zuccherate, miele, marmellate ricche in zuccheri, frutta troppo zuccherina (es. uva, fichi, melograni, ecc.).
In alcuni casi, se il soggetto è idoneo, è consigliata anche la dieta chetogenica normoproteica. Da non trascurare infine l’attività fisica, che se ben strutturata e ad hoc, migliora ulteriormente la flessibilità metabolica e l’insulino-resistenza.